domenica 30 novembre 2014

"Commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale" Classe V Scuola Primaria Passatempo

Sabato 8 Novembre, noi ragazzi delle elementari e quelli della scuola media, abbiamo fatto un corteo per ricordare la fine della 1° Guerra Mondiale e la firma dell’armistizio con l’Impero austro-ungarico. Siamo partiti dalla scuola secondaria di 1° grado scortati dai vigili urbani che dirigevano il traffico per la sicurezza di noi ragazzi: saremmo stati minimo centottanta! 
Il tempo, da come dicevano le previsioni, doveva essere brutto, invece era piuttosto soleggiato. Era caldo e il cielo era punteggiato da piccole nuvole grigie attraversate da raggi di sole pallido. 
Ero felice, emozionato e contento all’idea di camminare fino alla chiesa in Via Paradiso: era lì che pulsava il cuore del corteo. Tutto questo per via di una lapide con su scritti i nomi dei caduti in guerra che abitavano  a Passatempo. 
Abbiamo percorso moltissima strada! Ero stanco ma non ci pensavo: mi piaceva camminare con i miei amici!  Ero felicissimo! Abbiamo oltrepassato il fiume: l’acqua era un po’ sporca, di un colore marroncino giallastro, ma era lo stesso uno spettacolo meraviglioso da vedere! Per strada si sono uniti a noi anche alcuni genitori. 
Dopo una grande salita ripida e sfiancante, siamo arrivati finalmente alla chiesa in via Paradiso! 
Eravamo tutti stanchi! Perfino le maestre avevano il fiatone!! 
Per poco, invece di celebrare i caduti in guerra, dovevamo celebrare noi,  morti in salita!!! 
Lì nel piazzale antistante la chiesa c’erano le Forze dell’Ordine e  alcuni rappresentanti del Comune di Osimo. Appesa al muro dell’edificio religioso c’era la lapide di marmo. Sotto era stata appoggiata una corona d’alloro per celebrare questi “eroi”. 
Ad un tratto è calato il silenzio e il nostro parroco don Claudio, dopo aver parlato, ci ha dato la benedizione. 
Oltre a lui sono intervenuti anche gli organizzatori dell’Associazione  “Senso Unico” e il Presidente del Consiglio di Quartiere Matteo Sabbatini. 
Così è partita la base diretta dal Prof. Riganelli delle medie e un coro di belle voci ha iniziato a cantare l’Inno di Mameli: eravamo noi!!!  -Fratelli d’Italia,  l’Italia s’è desta …- cantavamo. 
Era stupendo! 
Alla fine tutti hanno applaudito e noi abbiamo alzato le nostre bandierine tricolore, felici e soddisfatti. 
Alcune persone si erano perfino commosse! 
Siamo andati avanti con altri discorsi, finché non è intervenuta la Presidente del Consiglio Comunale Paola Andreoni che ci ha letto, su un tablet, una lettera commovente. 
Trattava di un soldato che,  prima di andare in battaglia, all’assalto, scriveva a sua madre: le diceva di non preoccuparsi e che grazie alla sua preghiera fervida, e quindi all’aiuto di Dio, ce l’avrebbe fatta. 
Ero commosso e mi veniva da piangere, come del resto a tutti quanti. 
A seguire, noi della quinta elementare e i ragazzi delle medie, abbiamo letto le nostre riflessioni sulla Grande Guerra, il primo conflitto mondiale. Ero emozionatissimo! Il cuore mi batteva a mille! Dall’emozione “intrecciavo” le parole. 
Alla fine uno degli organizzatori ci ha detto che potevamo andarcene e che erano stati onorati di fare questo corteo. 
E’ stata una significativa esperienza, che mi ha fatto riflettere su un fatto veramente brutto: la guerra! 
Questa cerimonia, per i miei gusti, si dovrebbe ripetere tutti gli anni per ricordare coloro che hanno sacrificato la loro vita e che hanno compiuto un’azione da veri eroi.

Alcuni disegni degli alunni di classe seconda:




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